Washington, 14 ottobre 2003 -
La Società Finanziaria Internazionale (IFC), la branca privata del Gruppo di Banca Mondiale, concederà un finanziamento di 48 milioni di dollari alla Domicem, S.A., destinato alla costruzione e messa in opera di una fabbrica integrata ad economia verde per la produzione di cemento nella Repubblica Dominicana. Questo è il primo investimento ad economia verde concesso nel settore cementifero della Repubblica Dominicana dal 1976.
Si stima che questo investimento, una fabbrica integrata per la produzione a secco del cemento, con una capacità di 900.000 tonnellate annue, ammonti a 96 milioni di dollari. L’investimento dell’IFC consiste in un prestito A di 24 milioni di dollari proveniente dalle casse dell’IFC e in un prestito congiunto B di 24 milioni di dollari proveniente da due istituzioni finanziarie internazionali, la International Finance Participation Trust (IFPT), canadese, e la SANPAOLO IMI S.p.A., italiana.
La costruzione di questa nuova fabbrica è sponsorizzata dalla Colacem, S.P.A., il terzo gruppo italiano in ordine di grandezza del settore, con una partecipazione del 51% (49% diretta e 2% indiretta da parte della SIMEST, una Banca Commerciale pubblica, affiliata al Governo italiano, che sovvenziona gli investimenti italiani all’estero) in collaborazione dai gruppi locali con esperienza di lunga durata nell’industria cementifera della Repubblica Dominicana.
Con la fornitura dei propri clinker, che, grazie a questo nuovo processo integrato di produzione cementifera, colma il fabbisogno interno, la Domicem sarebbe in grado di contribuire all’incremento della produttività e della competitività della Repubblica Dominicana nel settore.
Bernard Pasquier, Direttore della sezione America Latina e Caraibi dell’IFC, ha rilevato: “La IFC ha il piacere di sostenere il primo investimento della Colacem in America Latina. Questo finanziamento alla Domicem si inserisce perfettamente nella strategia dell’IFC, volta a promuovere lo sviluppo di una solida economia di mercato nella Repubblica Dominicana, incoraggiando la partecipazione del settore privato nello sviluppo delle infrastrutture, mobilitando il finanziamento a lungo termine e promuovendo gli investimenti esteri diretti.”
“Auspichiamo che il settore cementifero della Repubblica Dominicana tragga vantaggio dall’eccellente operato della Colacem e si concentri sullo sviluppo sostenibile sia ambientale che sociale e sulla efficace collaborazione ed impegno dei partner locali”, ha commentato Richard Ranken, Direttore del reparto Produzione Globale e Servizi dell’IFC.
Carlo Colaiacovo, Direttore Generale della Colacem, ha espresso la sua soddisfazione per i risultati positivi di questo primo accordo con la IFC. “Il nostro rapporto con l’IFC ci ha permesso di apprezzare profondamente la competenza, le abilità ed il grande professionalismo di coloro che, lavorando in collaborazione, hanno contribuito al raggiungimento di tale importante obiettivo. L’IFC e la SIMEST hanno svolto un ruolo fondamentale nel facilitare l’investimento del nostro Gruppo nella Repubblica Dominicana, sostenendo in tal modo la strategia della Colacem di partecipare a livello globale nei mercati internazionali”.
Pasquale Colaiacovo, Presidente della Domicem, ha messo in evidenza l’importanza dell’investimento e ha lodato la stabilità del rapporto, garantita dai partner locali, da lui definito come uno scambio reciproco e costante di conoscenze. “La Repubblica Dominicana è un bellissimo paese che merita la concessione di investimenti di alta qualità, un paese in cui si sente la buona volontà, volta ad incrementare una produttività che vada di pari passo con lo sviluppo della società intera.”
La missione dell’IFC (
www.ifc.org
) sta nel promuovere investimenti sostenibili nel settore privato dei paesi in via di sviluppo, contribuendo a ridurre la povertà e a migliorare il livello di vita della popolazione. La IFC finanzia investimenti nel settore privato dei paesi in via di sviluppo, muovendo i capitali nei mercati finanziari internazionali, aiutando i clienti a rafforzare la sostenibilità sociale ed ambientale e fornendo assistenza tecnica e consulenza a governi ed imprese. Dalla data della sua fondazione nel 1956 a tutto l’anno fiscale del 2003, la IFC ha stanziato più di 37 miliardi di dollari provenienti dalle proprie casse e ha piazzato la somma di 22 miliardi di dollari in consorzi, assistendo 2.900 imprese in 140 paesi in via di sviluppo. Il portafoglio dell’IFC, nei suoi impegni a livello mondiale a tutto l’anno fiscale del 2002, ammontava, da solo, a 16,7 miliardi di dollari e, per quanto riguardava la partecipazione nei consorzi di prestiti, a 6,6 miliardi di dollari.
|